martedì 29 dicembre 2015

DARWINIANA


Poche persone hanno così profondamente influenzato la cultura occidentale come Darwin. 
Di per sé questo fatto mi sembra un motivo sufficientemente buono per cercare di approfondire il pensiero di Darwin e l’influenza che questo ha avuto sul pensiero occidentale, diventandone uno dei paradigmi.
Da alcuni anni dedico parte del mio tempo ad approfondire questo tema. Ciò mi ha portato a voler leggere in originale i lavori di Darwin: questa cosa mi ha fatto capire che molti (ma proprio molti) di quelli che parlano di Darwin e del darwinismo non hanno mai letto in prima persona ciò che Darwin ha scritto e non hanno mai ragionato sul contesto in cui Darwin ha lavorato né sui modi attraverso cui egli ha maturato il proprio pensiero. È come parlare di trofie al pesto, avendone sentito parlare ma non avendole mai viste né assaggiate.
In questi miei approfondimenti, due cose mi hanno particolarmente attratto. La prima è il procedimento scientifico, il processo mentale, e il coinvolgimento umano e personale che hanno portato Darwin a concepire la sua teoria evoluzionistica e a mettere insieme le prove empiriche atte a costruire un modello teorico dell’evoluzione. Su questo tema ho scritto un saggio il cui titolo potrebbe essere “L’arduo cammino di Darwin” o “I dilemmi di Darwin” che spero possa essere pubblicato entro il 2016.

Darwin nel 1842 col figlio William Erasmus

domenica 27 dicembre 2015

WILLIAM BATESON E LA GENETICA

Biblion Edizioni ha pubblicato il mio saggio intitolato William Bateson, l'uomo che inventò la genetica. Quello che segue è un breve riassunto che vuole illustrare di chi e di che cosa si parla in questo libro di facile lettura.

La grande ambizione di William Bateson (1861-1926) era completare la parte mancante della teoria di Darwin: scoprire i meccanismi attraverso cui si generano e si trasmettono le variazioni su cui interviene successivamente la Selezione Naturale. Di Darwin, Bateson ammirava il metodo e invidiava i risultati. Egli spese molte energie nel tentativo d’essergli pari. L’origine della Variazione rimase tuttavia elusiva, ma quando Bateson lesse i risultati ottenuti da Mendel capì che quella era la svolta per comprendere l’evoluzione e profuse tutte le sue energie per diffondere la nuova scienza. Coniò la parola “genetica” e fondò a Cambridge (Inghilterra) la prima scuola per indagarne i segreti e per comprenderne i meccanismi.